Innanzitutto un solenne mea culpa (ma à la Céline), con tanto di capo cosparso di cenere e volto rivolto verso il basso. Che fine ha fatto...
Mantengo l’impegno preso, e senza variazione alcuna sul suo “affaire” di cui abbiamo già parlato e scritto a dismisura, torno a parlare del vignaiolo Fulvio Bressan...