In taberna quando sumus...
Buone novelle da Novello: ha aperto il ristorante AnT
Pubblicato
4 mesi fail

Un protagonista nuovo, anzi novello, della ristorazione in Langa
Buone notizie, anzi novelle, dalle Langhe, per meglio dire dalla Langa del Barolo. Buone notizie, anzi novelle, per tutti i golosi, i gourmet, coloro ai quali piace andare al ristorante nella zona di produzione del più grande vino del mondo che, inutile che ve lo dica, è – lo Champagne gioca un altro campionato, quello delle bollicine, che stravince ogni anno senza che ci sia bisogno di giocare una sola partita, per manifesta e clamorosa superiorità – Monsù Barolo.
A Novello, ridente villaggio (lo è davvero, basta che da lì non si guardi giusto di fronte, verso Monforte, perché si vedrà l’indecente spettacolo di una mega cantina, che sembra una fabbrica, un garage multipiano, insomma una schifezza, a livello dell’Astemia pentita, la cui costruzione, in preda a non si sa quale delirio di grandezza, decise il povero Domenico Clerico, pace all’anima sua, non mi piacevano i suoi vini, ma era tanto simpatico, tanto che ho ritenuto opportuno, come avevo fatto con Bartolo, Baldo, Giovanni Conterno, essere presente al suo funerale..), compreso nella zona di produzione del Barolo, villaggio dove trionfa la MGA Ravera, non ci si dovrà recare solo per fare visita ad un produttore esemplare, Elvio Cogno. E rendere omaggio alla tuttora bellissima Nadia Cogno e al suo caro marito Valter Fissore. Non si dovrà andare a Novello per gustare in loco, nelle sue molteplici espressioni, il vin du pays, che non è solo il Barolo, ma anche, in bianco, la Nascetta del Comune di Novello.
E non ci si dovrà recare a Novello per ricordare che una manifestazione che era nata con intelligenti intenti, parlo di Collisioni, poi è diventato una vergognosa kermesse che blocca un intero paese e non porta alcun vantaggio ai produttori, crea problemi agli abitanti e non contribuisce minimamente a far ulteriormente conoscere e apprezzare re Barolo, era nata a Novello e poi è debordata invadendo, con un esercito di cavallette in forma di turisti straccioni, a Barolo.
Non si dovrà più salire a Novello per recarsi in pellegrinaggio di fronte alla casa, un palazzo principesco da ricchi intelligenti e non scemi, l’ho vista all’interno e sono rimasto di palta, dove risiede uno degli uomini più intelligenti del Piemonte e dell’Italia tutta: il “compagno” Oscar “Ernesto Che” Farinetti…
A Novello, da qualche giorno si deve andare, tranne domenica e lunedì, giorno di chiusura, per visitare e farsi conquistare da un nuovo, anzi novello ristorante, dove opereranno in simbiosi un piemontese ed un americano, due ragazzi nel mondo della ristorazione da sempre. Dopo anni a cucinare, servire, mangiare e bere a nostro modo in giro per il mondo e per le Langhe, hanno creato uno spazio dove cucinare il cibo che piace loro e servire il vino che amano assaggiare.

Il ristorante, situato in via Ferrero n.8, al fondo di una piccola stradina. Un’antica cascina restaurata ai piedi dello storico castello nel centro del paese. Qui, dietro un vecchio portone di legno, nasce il piccolo ristorante, si chiama AnT, è animato da Tiziano e Alex, propone un percorso degustazione (niente carta) di 7 portate per un totale di 55 euro a persona vini esclusi, prevede un servizio che per il momento sarà solo serale, e si svolgerà su due turni, il primo alle 19:20, il secondo alle 21:20. In base all’orario scelto il personale del locale chiede ai clienti “la massima puntualità dato che la cena si svolge per tutti i commensali del turno insieme”.
Il nome del locale deriva dal dialetto piemontese, e richiama l’ant che è innesto, ovvero unione di due pezzi di tralcio di cui uno dotato di almeno una gemma, e quindi, come suggerisce il nome loro intendono “innestare” cultura e cucina.
Come si mangerà da AnT? Lo scopriremo, scoprirete, solo andandoci: il loro proposito è il seguente: “rinfreschiamo e modernizziamo un po’ della storia culinaria autoctona, riportando indietro alcune ricette e piatti dimenticati, intrecciando ingredienti globali, piatti internazionali e combinazioni di sapori, con la tradizione locale”.

Al momento dell’arrivo gli ospiti verranno accolti con un calice di benvenuto ed accompagnati direttamente nella cantina per la scelta del vino in abbinamento alla cena. Al momento della prenotazione, telefonica o online, verrà esplicitamente chiesto ai clienti di specificare qualsiasi allergia o intolleranza, e se c’è qualche tipo di cibo non gradito. In sala, sarà assolutamente vietato, proibito, verboten (bravi, bravissimi!) fumare durante la cena, dato che ciò potrebbe deviare il gusto dell’ospite.
E prenotando per tempo perché si tratta di un piccolo ristorante con annessa piccola locanda, due appartamenti in stile country offriranno tranquillità e comfort nel centro storico del paese.
Ehi, lettori di Vino al vino e Lemillebolleblog, cosa aspettate, cosa aspettiamo a correre, con grande curiosità, facendo scopertamente il tifo per loro, augurando loro buona fortuna, happy luck, in culo alla balena, (come l’ho augurato alla nuova gestione, con Davide Aviano ai fornelli, della Locanda del Centro di Castiglione Falletto), a Novello per andare a godere i piaceri di Bacco e di Lucullo da AnT?
Ristorante Ant – – Novello
via Ferrero 8
Tel: +39 3485467902
Mail: info@antnovello.com
Sito: www.antnovello.com
chiusura: domenica e lunedì tutto il giorno
n.b.
non dimenticate di leggere anche Lemillebolleblog www.lemillebolleblog.it
Due brevi note di presentazione Sono nato a Milano nel 1956 e dal 1966 vivo in provincia di Bergamo. Giornalista pubblicista dal 1981, dal 1984, dopo aver collaborato, scrivendo di libri, cultura, musica classica e di cucina, a quotidiani come La Gazzetta di Parma, Il Giornale, La Gazzetta ticinese e Il Secolo d’Italia, mi occupo di vino. Per diciotto anni, sino all’ottobre 1997, sono stato direttore di una biblioteca civica. Continua a leggere ...

Ti potrebbe piacere
Seguimi su Facebook
SPAZIO PROMOZIONALE
I SUGGERIMENTI DI VINOCLIC

Gli italiani adorano la Bresaola ma ignorano che é fatta con carne di zebù brasiliano…

Svelato il segreto (di Pulcinella) del produttore del Barolo 2015 da 9,90 euro

Presidente Ascheri, ci può dire chi è il fenomeno che svende Barolo a 9,90 euro?

Oggi, 13 luglio, ho ricevuto una grande lezione di vita

Altro che Maroni e Gardini, la vera immaginifica del vino è l’Italian wine girl!

Barolo da 9,90: sarà meglio o peggio di tre che costano molto di più?

Langa addio, non ti capisco più, ci rinuncio e saluto

Ma di che male oscuro soffre la sommellerie italiana?

Barbera IGT Pavia Cà di Spagneu 2019 Fratelli Ferrari

Sommessi consigli a Daniele Cernilli sui vini di Bruno Giacosa

Aiutiamo i ristoratori in difficoltà: dal Roero una bella proposta

Barolo Carpegna 2015 Cascina Bruni
LEGGI IL MIO BLOG PERSONALE!

Tendenza
- In taberna quando sumus...13 anni fa
Gli italiani adorano la Bresaola ma ignorano che é fatta con carne di zebù brasiliano…
- Enoriflessioni2 mesi fa
Svelato il segreto (di Pulcinella) del produttore del Barolo 2015 da 9,90 euro
- Editoriali2 mesi fa
Presidente Ascheri, ci può dire chi è il fenomeno che svende Barolo a 9,90 euro?
- Editoriali6 mesi fa
Oggi, 13 luglio, ho ricevuto una grande lezione di vita
- Personaggi del vino3 settimane fa
Altro che Maroni e Gardini, la vera immaginifica del vino è l’Italian wine girl!
- Degustazioni2 mesi fa
Barolo da 9,90: sarà meglio o peggio di tre che costano molto di più?
- Enoriflessioni5 anni fa
Quale il prezzo giusto per il Barolo?
- Indignazioni2 mesi fa
Stelle Michelin in Langa. Clamoroso: premiato un ristorante chiuso
E perchè non andare ? Sarà per la prossima gita nelle Langhe. Le do ragione sulla cantina di Clerico: incomprensibile passandoci davanti, un pugno nell’ occhio a vederla dal Belvedere di Novello, peggio dell’ Astemia.
un ristorante che fa i turni???? Ma mi facciano il piacere….
e perché non potrebbe farlo? Chi é lei per bocciare a priori questa scelta?