Indiscrezioni
Milano, Londra, Bordeaux, New York, tremate: sta per arrivare la Avellino wine week
Pubblicato
12 mesi fail

Le date della terza edizione di Milano wine week, ovvero “l’evento dedicato al vino a Milano che mira a diffondere la cultura enologica in modo innovativo attraverso l’organizzazione di seminari, aperitivi, masterclass, degustazioni e molte altre iniziative dedicate sia agli addetti ai lavori che al pubblico consumatore” sono già fissate: dal 4 all’11 ottobre 2020.
Il progetto è chiaro, il programma già delineato in gran parte, i partner hanno già detto sì. Però il lavoro di Federico Gordini, il giovane e rampante manager oltrepadano-milanese che si è inventato anche il Milano wine club, rischia di essere vanificato. E la sua manifestazione rischia di saltare. Colpa di un competitor meneghino più bravo e “ammanicato” di lui o di budget e finanziamenti che vengono meno?
Macché, Gordini sta pensando di gettare la spugna perché è nato un concorrente più forte di lui e un’altra città si propone come la “capitale internazionale del vino”.
Londra? No. Parigi? Macché. New York, Tokyo, Venezia, Firenze, Bordeaux? No, Avellino, capitale dell’Irpinia di De Mita e dei Feudi di San Gregorio, dei Mastroberardino, Caggiano, Ilaria Petitto (la vignaiola che piace tanto al wine writer Usa based in Chicago Tom Hyland) e dei fratelli Pino e Michele Cianciulli. Di un ristorante meraviglioso come Oasis Sapori Antichi di Vallesaccarda, e purtroppo anche del Sindaco Gianluca Festa.
O’ Sindaco che si è inventata la “pazza idea” di fare di Avellino “la capitale internazionale del vino” e di dare vita ad una “Wine week in programma in primavera, orientativamente tra la fine di maggio e i primi di giugno”. Capitale del vino mondiale e “Vinitaly d’o Sud”.
Non è una barzelletta, non siamo su Scherzi a parte, è realtà. E ‘o Sindaco con manie di grandezza si è prontamente trovato celebri partner, ovvero, “Stevie Kim, manager director di Vinitaly International Academy, Attilio Scienza, decano dei professori di viticoltura e direttore scientifico del braccio operativo di Vinitaly e Gaetano Bucci, amministratore di Genetica agenzia partner del Merano Wine Festival”. E partner dell’iniziativa sarà inoltre Assoenologi, l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, quella presieduta da Riccardo Cotarella, il Michel Rolland di Casa Nostra, quello che fa i vini di Bruno Vespa, Massimo D’Alema, San Patrignano e fino ad un paio d’anni fa anche per i petrolieri Moratti in Oltrepò Pavese. Dove oggi è consulente del progetto di rilancio La Versa legata alla cantina Terre d’Oltrepò.
Leggetevelo ‘o comunicato stampa e ditemi se non pensate anche voi che si tratti di un’opera buffa, una Opera da tre soldi, una puntata della Corrida dilettanti allo sbaraglio, o di Oggi le comiche, dove non si sa bene chi sia il Ridolini…
“In Irpinia arriveranno gli ambasciatori del vino per esportare il brand in tutto il mondo. “Oggi è un giorno storico per Avellino, lavoriamo in maniera concreta alla promozione del nostro marchio, del nostro territorio. In questo evento, che ci vede insieme ai migliori players del settore, metteremo insieme scienza, cultura e anche una parte ludica, costruendo un evento molto particolare, specifico e altamente qualificante”.
“Speriamo che anche Avellino Wine Week possa rientrare presto tra i nostri supporters – spiega Stevie Kim connettere vino e territorio è la formula vincente”. Questi ambasciatori enologici – aggiunge il prof. Scienza – raccoglieranno le vostre impressioni e faranno da amplificatore, connettendo il vino ad un uomo, ad una storia, a un territorio”.
Ma come in tutte le opere comiche c’è un risvolto drammatico. Non appena presentato il progetto c’è già chi lo contesta. C’è chi dice no e si oppone al progetto, per motivi ancora più fumosi del progetto stesso, ovvero il presidente di una fantomatica Fondazione, la celeberrima Fondazione Sistema – Irpinia, tale Biancardi, il qual ha dichiarato “Festa tenga presente che c’è la Fondazione Sistema-Irpinia ad occuparsi di questo, nata proprio per promuovere il territorio e stavamo già immaginando un evento del genere. “E’ la Fondazione lo strumento deputato alla promozione del territorio, è lì che c’è il cuore dell’Irpinia, i produttori vengono da lì, cerchiamo di stare insieme, Festa si interfacci con noi”.
E allora capisci che non è più opera buffa, ma pura sceneggiata napoletana degna del mitico Mario Merola o di Murolo, e che forse, ma dico forse, la Milano Wine Week e Gordini per questa volta se la sono cavata. Avellino non diventerà mai la capitale del vino internazionale del vino, ma solo un simpatico angolo di Campania dove dovrebbero leggersi Pirandello per capire che… Ma non è una cosa seria… Anche se nel progetto assurdo di questa Avellino wine week è coinvolto un uomo che fu di Scienza e oggi è esperto di marketing come il sosia del professor Attilio Scienza.
Due brevi note di presentazione Sono nato a Milano nel 1956 e dal 1966 vivo in provincia di Bergamo. Giornalista pubblicista dal 1981, dal 1984, dopo aver collaborato, scrivendo di libri, cultura, musica classica e di cucina, a quotidiani come La Gazzetta di Parma, Il Giornale, La Gazzetta ticinese e Il Secolo d’Italia, mi occupo di vino. Per diciotto anni, sino all’ottobre 1997, sono stato direttore di una biblioteca civica. Continua a leggere ...

Ti potrebbe piacere
Seguimi su Facebook
SPAZIO PROMOZIONALE
I SUGGERIMENTI DI VINOCLIC

Gli italiani adorano la Bresaola ma ignorano che é fatta con carne di zebù brasiliano…

Svelato il segreto (di Pulcinella) del produttore del Barolo 2015 da 9,90 euro

Presidente Ascheri, ci può dire chi è il fenomeno che svende Barolo a 9,90 euro?

Oggi, 13 luglio, ho ricevuto una grande lezione di vita

Altro che Maroni e Gardini, la vera immaginifica del vino è l’Italian wine girl!

Barolo da 9,90: sarà meglio o peggio di tre che costano molto di più?

Langa addio, non ti capisco più, ci rinuncio e saluto

Ma di che male oscuro soffre la sommellerie italiana?

Barbera IGT Pavia Cà di Spagneu 2019 Fratelli Ferrari

Sommessi consigli a Daniele Cernilli sui vini di Bruno Giacosa

Aiutiamo i ristoratori in difficoltà: dal Roero una bella proposta

Barolo Carpegna 2015 Cascina Bruni
LEGGI IL MIO BLOG PERSONALE!

Tendenza
- In taberna quando sumus...13 anni fa
Gli italiani adorano la Bresaola ma ignorano che é fatta con carne di zebù brasiliano…
- Enoriflessioni2 mesi fa
Svelato il segreto (di Pulcinella) del produttore del Barolo 2015 da 9,90 euro
- Editoriali2 mesi fa
Presidente Ascheri, ci può dire chi è il fenomeno che svende Barolo a 9,90 euro?
- Editoriali6 mesi fa
Oggi, 13 luglio, ho ricevuto una grande lezione di vita
- Personaggi del vino3 settimane fa
Altro che Maroni e Gardini, la vera immaginifica del vino è l’Italian wine girl!
- Degustazioni2 mesi fa
Barolo da 9,90: sarà meglio o peggio di tre che costano molto di più?
- Enoriflessioni5 anni fa
Quale il prezzo giusto per il Barolo?
- Indignazioni2 mesi fa
Stelle Michelin in Langa. Clamoroso: premiato un ristorante chiuso
GRAZIE…! PER COSA ? PER QUESTO:
Le date della terza edizione di Milano wine week, ovvero “l’evento dedicato al vino a Milano che mira a diffondere la cultura enologica (…) e molte altre iniziative dedicate sia agli addetti ai lavori che al PUBBLICO CONSUMATORE sono già fissate: dal 4 all’ 11 ottobre 2020.
Ci si vede lì..?!
“Avelvino”🤔?
L’Irpinia è una terra meravigliosa con grandissime eccellenze di cui molte sconosciute. Ci stiamo organizzando per dare al nostro territorio le opportunità che merita. Da lontano può essere difficile comprendere appieno l’impegno che stiamo profondendo. Appena definito l’evento considerati nella lista degli invitati così potrai scrivere il seguito di questo articolo.
Francesco de Beaumont, Vice Presidente Fondazione Sistema Irpinia
la ringrazio ma sono ancora una persona seria che partecipa ad iniziative serie, non a buffonate come questa di cui ho raccontato il patetico e comico annuncio