Garantito... da me!
Garantito… da me! Recioto di Soave Tre Colli 2006 T.E.S.S.A.R.I.
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9 anni fail

Non sono un grandissimo amante, ve ne sarete accorti dalla rarità di articoli che li riguardano proposti su questo blog, dei vini dolci, da dessert, fine pasto o “da meditazione” come amava chiamarli, con folgorante definizione, Veronelli.
Sono vini edonistici, di puro piacere, nelle loro migliori espressioni, spesso da gustare in assoluta solitudine centellinandoli a bicchiere e per me che amo pensare il vino a tavola in abbinamento ai cibi, questi vini, indubbiamente meravigliosi e molto difficili da accostare (non è detto che sia proprio il dolce ed il dessert il loro mariage migliore..) non sono proprio il massimo.
Questo in termini generici, perché poi, anche se non mi definirei un “vino-dolce dipendente”, quando mi imbatto in un grande vino di questa tipologia anch’io vado in brodo di giuggiole, lo bevo con gioia e ne scrivo celebrandone i fasti.
E’ questo il caso, scovata la scorsa settimana in cantina, dove ha avuto tutto il tempo di affinarsi, di una delle migliori bottiglie di Recioto di Soave in cui mi sia capitato di imbattermi nella mia vita di degustatore, opera di un’azienda un cui ottimo Soave Doc, Le Bine Longhe di Costalta, avevo magnificato, qui.
Mi riferisco alla Cantina Tessari, posta tra le colline di Monteforte d’Alpone, nella zona Classica del Soave, che conta su 12 ettari di vigneto, età media di 35 anni in località pregiate come “Magnavacche”, “Costalta” e “Castellaro”, nel cuore dell’area basaltico-vulcanica del grande vino base Garganega veneto, sulle colline di Monteforte d’Alpone.
Un’azienda che poiché sono svariati i Tessari operanti in area Soave ha pensato di distinguersi mettendo il nome familiare in etichetta sotto forma di una strana sigla T.E.S.S.A.R.I., sigla che corrisponde ai fratelli Antonio, Germano e Cornelia, seguiti dall’esperienza del padre Aldo, che si occupano di tutte le fasi di produzione del vino, dalla vendemmia alla vinificazione, e commercializzazione.
Il Recioto di Soave Tre Colli dei T.E.S.S.A.R.I. (distribuito in Italia da Pietro Pellegrini) viene prodotto con uva Garganega in purezza, uva selezionata raccolta ai primi di ottobre e messa a riposo su appositi graticci in un luogo ben areato e quindi vinificato nei primi mesi dell’anno successivo e la sua vinificazione prevede che il mosto così ottenuto, sia raffreddato e fatto fermentare con lieviti selezionati a temperatura controllata in vasche d’acciaio che, scelta vincente secondo me, che rende il vino molto equilibrato e facilita di gran lunga la beva avvenga in bottiglia senza l’utilizzo di botti in legno, o peggio ancora barriques, il cui utilizzo rende molti Recioto di Soave vini troppo pesanti.
4000 bottiglie da mezzo litro la produzione per un vino, ottimo da dolci secchi e su formaggi stagionati (e non solo l’ottimo Monte Veronese locale), che presenta una gradazione alcolica bilanciata (13,5°) ed una quantità di zuccheri non eccessiva.
L’annata 2006 mi si è presentata con un colore giallo oro squillante che ricorda il miele d’acacia, brillante e solare, un naso di grande ampiezza, avvolgente, largo, profumato di frutta secca, miele, uvetta sultanina, cedro candito, fiori bianchi, un piccolo accenno di botrytis e un accenno di crema pasticcera, di grande ampiezza, dolce il giusto, ma fresco e sapido, molto elegante e non iper concentrato.
Ancora meglio la bocca, all’insegna di un carattere leggermente secco e di moderata dolcezza, con un gusto largo, pieno, avvolgente, con una materia ricca, piena e succosa, ma ravvivata da una bellissima acidità, da un sale, da una vena di mandorla, che non è mai stucchevole, ridondante, prevedibile, eccessivamente dolce, ma mantiene sempre energia e nerbo, vitalità, freschezza, una bella verticalità che rende la beva piacevolissima e lascia la bocca pulita nonostante l’ampiezza e la succosità del vino.
Un Recioto di Soave (attualmente é in commercio l’annata 2008) equilibrato, elegante, sapido, di bella tessitura, che ho talmente apprezzato da non fermarmi, come faccio di solito con la maggior parte dei vini dolci, ad un solito bicchiere, ma da indurmi, allegramente, a fare il bis.
Prezzo in enoteca intorno ai 18 euro.
Azienda Agricola Tessari
Via Fontana Nuova 86
37032 Brognoligo di Monteforte d’Alpone Verona – Italy
Tel +39 045 6175169
Fax +39 345 2456199
info@cantinatessari.com
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ATTENZIONE!
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Due brevi note di presentazione Sono nato a Milano nel 1956 e dal 1966 vivo in provincia di Bergamo. Giornalista pubblicista dal 1981, dal 1984, dopo aver collaborato, scrivendo di libri, cultura, musica classica e di cucina, a quotidiani come La Gazzetta di Parma, Il Giornale, La Gazzetta ticinese e Il Secolo d’Italia, mi occupo di vino. Per diciotto anni, sino all’ottobre 1997, sono stato direttore di una biblioteca civica. Continua a leggere ...

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Ma scusi, perché T.E.S.S.A.R.I.?? Tessari. E’ un logo, quello. E la ragione sociale è Azienda Agricola Tessari. Vino molto buono, comunque, ha ragione.
salve Sig. Ziliani,
mi intrometto con un post (che può pure non pubblicare) per chiederle cosa ne pensa della questione legata all’ultimo editoriale apparso su Bibenda da parte del direttore/editore, illustrato e commentato per bene dal bravissimo Jacopo qui:
http://www.enoicheillusioni.com/2011/12/mi-riferiscono-perche-io-non-frequento/
Mi farebbe piacere che anche Lei facesse sentire la sua voce o un pensiero, mi pare non abbia già commentato la cosa, in caso contrario, andrò in cerca del post.
Grazie, Saluti
Daniele
ps: e con l’occasione buone feste, e buone stappature ! : )
ho letto ma non ho nulla da dire. Almeno sino alla fine del 2011, poi magari a gennaio mi verrà voglia di dire cosa penso di quell’editoriale.
Semplicemente: grazie, e della segnalazione e del prezzo indicativo. Buona Natale.