Attenzione: questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. ContinuaLeggi l'informativa completa
Qualcuno si sarà anche chiesto, in questi mesi trascorsi da inizio febbraio, quando avevo annunciato e lanciato l’idea, che fine avesse fatto il “contest”, ovvero il concorso di idee rivolto ai lettori di questo blog, per ideare il logo di Vino al vino.Qualcosa, come scrivevo, che possa diventarne un simbolo grafico in grado di essere facilmente memorizzato. Non ho rinunciato al progetto, ma altre priorità, altri impegni, dal punto di vista umano e professionale, mi hanno tenuto impegnato. Ma se io ho taciuto, occupato a trovare il bandolo della mia matassa, voi invece non avete dormito e in ordine sparso mi sono arrivate quasi trenta diverse soluzioni. Alcune belle, altre meno, alcune convincenti, in linea con quanto proponevo, altre un po’ fuori tema o comunque non perfettamente messe a fuoco. Ho comunque apprezzato e colgo l’occasione per ringraziare sentitamente ora tutti per l’impegno profuso, la buona volontà, il desiderio di partecipare a quello che in fondo resta un gioco. Alla fine ho selezionato una decina di soggetti e tra questi ho già chiara l’idea di quale sia il logo che più mi convince e che tra qualche tempo, quando finalmente mi accingerò al restyling del blog, caratterizzerà con il suo segno grafico il rinnovato Vino al vino. E in questo giorno un po’ particolare e magico che è, oggi, il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, ho pensato di presentarvi i loghi che più mi hanno convinto, invitandovi, se vorrete, a dire la vostra e ad indicare, se la cosa vi diverte, quale sia la soluzione che potendo scegliere adottereste. Poi, tra qualche tempo vi dirò quale sia stato il logo che ho scelto. Per il momento non aggiungo una sola parola sugli autori dei loghi che propongo, facendoli precedere da un numero e da una semplice indicazione, in seguito fornirò le debite notizie sull’autore del logo vincitore. Buona visione!
Due brevi note di presentazione Sono nato a Milano nel 1956 e dal 1966 vivo in provincia di Bergamo.
Giornalista pubblicista dal 1981, dal 1984, dopo aver collaborato, scrivendo di libri, cultura,
musica classica e di cucina, a quotidiani come La Gazzetta di Parma, Il Giornale, La Gazzetta ticinese e Il Secolo d’Italia, mi occupo di vino. Per diciotto anni, sino all’ottobre 1997, sono stato direttore di una biblioteca civica. Continua a leggere ...
E viva il solstizio d’estate: un giorno magico, un giorno speciale. Mi dicono che se uno viene evocato nelle prime ore del solstizio d’estate, gli si conferiscono ‘poteri’ speciali. Chissà: è una vecchia leggenda celtica, magari piacerebbe al Bossi!
E invece qui VinoalVino si manifesta con intenzioni di rinnovamento: quando il lieto evento? Credo di sospettare su quale logo cadrà la tua scelta; a me ne piacciono più d’uno.Ma non quelli con la spirale da cavatappi, per ovvi motivi!
marcello
9 anni fa
Sono belli questi logo…ma a me piacerebbe riuscire a trovartene uno più inserito nel tuo modo di vedere il vino ed il territorio. Tu hai una personalità più spiccata e più centrata sul reale mondo del vino ed io privo di fantasia , non riesco ad inventarmi niente…forse un disegno di Bartolo Mascarello abbinato al tuo blog sarebbe più centrato. Ciao Marcello
Per quello che può valere la mia opinione, i miei preferiti sono: 1-8-9-10-12
Ciao
numero 1!!
Per me il migliore sarebbe il numero 12 ma con sfondo nero (sul mio laptop lo vedo marrone scuro), altrimenti il 10. In bocca al lupo per il progetto!
Bè, quello che preferisco è il primo!
E viva il solstizio d’estate: un giorno magico, un giorno speciale.
Mi dicono che se uno viene evocato nelle prime ore del solstizio d’estate, gli si conferiscono ‘poteri’ speciali. Chissà: è una vecchia leggenda celtica, magari piacerebbe al Bossi!
E invece qui VinoalVino si manifesta con intenzioni di rinnovamento: quando il lieto evento?
Credo di sospettare su quale logo cadrà la tua scelta; a me ne piacciono più d’uno.Ma non quelli con la spirale da cavatappi, per ovvi motivi!
Sono belli questi logo…ma a me piacerebbe riuscire a trovartene uno più inserito nel tuo modo di vedere il vino ed il territorio. Tu hai una personalità più spiccata e più centrata sul reale mondo del vino ed io privo di fantasia , non riesco ad inventarmi niente…forse un disegno di Bartolo Mascarello abbinato al tuo blog sarebbe più centrato. Ciao Marcello
sarò troppo pretenziosa ma non me ne piace nessuno…
Il sei Franco, il sei, è il tema meno rituale, statico e insieme più fresco, elegante, brioso ma sobrio e franco del lotto in questione.
NO DOUBT, NUMERO 1
n° QUATTRO
mi sembra rivestire meglio la parte del logo 😉 piccolo ma con significato!
ma!!!!
Nessuno
numero 1 nettamente!
A me piacciono i primi due.
direi proprio nr. 1. i numeri 11 e 12 sembravano vagamente “gambero rosso” mood…
Il mio parere: 1 – 2 – 8
Il numero 6 ed il numero 8…
Di gran lunga 11 0 12!
Il sette mi ricorda il logo mondadori, mentre 11 e 12 belli ma troppo “intravino” direi.
Voto 1 e 2
Sara
grazie per il tuo contributo Sara! Mi ha fatto piacere averti incontrato in occasione di Radici del Sud
LI ho riguardati: anch’io voto per il n°1.
Perché c’è la nota facciona, e personalizzare è tutto!
é una bella soluzione la numero uno, ma escludo di volerci ulteriormente mettere la faccia. Credo di farlo già abbastanza con quello che scrivo, no?
a me convincono, per la loro linearità ed eleganza, le tre versioni della stessa soluzione, n°3-4-5, con una preferenza per la numero 3 e la numero 4
io sceglierei la numero 6 e la numero 10. Escludo la numero 9 e trovo molto fini le soluzioni n° 3 e 4
Il numero 2, con meno sfondo e colori più attraenti e decisi.
il 6, perchè da queste parti, se del caso, si il bicchiere lo si rovescia!
non trovo nessuno sufficentemente caratterizzante, evocativo e convincente. Converrebbe aspettare ulteriori idee?
non aspetterò ulteriori idee. Uno di questi loghi mi ha convinto senza se e senza ma e presto vi dirò qual’é…
N° 6 scatena la fantasia,fa riflettere,intrigante.
N°12 l’essenza,non stancherà nemmeno con il tempo.
Questo è il mio contributo,o se preferito,parere.
troppo scontati….ce ne vorrebbe uno meno retorico……piu intrigante!!!!
nilo
…il sei è più ”vivace”…nel dieci ..”ci sono anche le SUE bollicine”..
MA ALLORA NON POTEVI DECIDER TU SENZA………..
come ho detto deciderò io ma volevo mostrare ai lettori del blog i loghi che più mi erano piaciuti
In ordine di preferenza direi: 1 – 2 – 6
Io voto per il numero uno.
Per me il 2 o il 3.
Altri belli somigliano ad altri esistenti.
Ciao.